La Volpe

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Genesis of a prog band

Come è possibile che due coppie di studenti della Charterhouse School con il pallino della musica abbiano dato vita in una manciata di anni a un serie di capolavori assoluti del progressive rock? E come mai dopo oltre un decennio di successi pop planetari il pubblico ricorda ancora l’intensità creativa del loro cammino artistico nei primi anni Settanta?

La risposta è nell’ascolto attento dell’evoluzione musicale dal vivo dei GENESIS dell’era Gabriel, a partire dalle prime session al Christmas Cottage subito dopo il debutto di FROM GENESIS TO REVELATION, proseguendo con il trittico di capolavori TRESPASS, NURSERY CRYME, FOXTROT, per poi approdare alla perfezione tecnico-creativa di SELLING ENGLAND BY THE POUND e al concept assoluto di THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY.

Tutto questo, abbinato a uno sguardo retrospettivo sul breve e successivo crepuscolo prog dei Genesis di Phil Collins, è il contenuto dello spettacolo dal vivo genesis of a Prog Band presentato da LA VOLPE, supergruppo romano formato in gran parte da musicisti che hanno dedicato una larga porzione della loro carriera allo studio approfondito sul materiale musicale della leggendaria formazione inglese.

Francesco Gazzara (tastiere, 12 corde) ha pubblicato dal 2014 quattro album piano- orchestrali col progetto acustico GAZZARA PLAYS GENESIS ed è anche autore di due libri dedicati ai Genesis. Vincenzo Misceo (voce), cantante col timbro in assoluto più vicino a quello di Peter Gabriel, ha suonato sul palco con Steve Hackett e si è esibito con le tribute band The Lamb e Nursery Cryme, oltre che con Bernardo Lanzetti e Gazzara plays Genesis. Daniele Gardon (doppio manico, 12 corde, bass pedals) è uno dei bassisti italiani più scrupolosi nell’esecuzione delle parti originali di Mike Rutherford ed è tra i fondatori della storica Genesis tribute band Globus (poi Coastliners). Fabio Vitale (chitarra elettrica) è un chitarrista progressive di grande abilità tecnica ed esperienza sui palchi rock (Jesus Christ Superstar, Reversal Symmetry, Alphawave). Il batterista Riccardo Camilli vanta una lunga serie di concerti come session man anche in eventi importanti legati ai Genesis (Masters of Jam, Ray Wilson).

Senza scimmiottare costumi, trucchi e travestimenti dell’epoca, privilegiando invece l’evoluzione tecnico-musicale dei Genesis dell’era Gabriel e non solo, LA VOLPE – il nome non è solo un chiaro riferimento a FOXTROT ma anche una scelta originale nel segno dei nomi delle prog band italiane degli anni Settanta – apre lo show con due cavalli di battaglia live dell’epoca per lanciarsi subito dopo nella vera genesis of a Prog Band con una chicca assoluta: l’esecuzione pianoforte e voce di Shepherd, inedito dei primi Genesis scritto dai giovanissimi Tony Banks e Peter Gabriel. Da quel momento il pubblico entra in un viaggio onirico e cronologico che prosegue sull’attacco voce e organo di Looking For Someone (TRESPASS) ed evolve attraverso i classici 1970-1975 della band inglese: The Musical Box, Supper’s Ready, The Cinema Show e un’ampia sezione finale dedicata a THE LAMB, di cui quest’anno ricorre il cinquantennale. Quasi due ore piene di Genesis dal vivo, con un appendice significativa: subito dopo l’epico medley di In The Cage che unisce l’era Gabriel all’era Collins (Afterglow), nel bis lo spettacolo torna temporaneamente all’organico iniziale (piano e voce), ma stavolta il suono inconfondibile è quello del piano Yamaha CP-70 di Banks e le canzoni sono un paio di ballad acustiche a sopresa da ... AND THEN THERE WERE THRE... e DUKE. Un attimo dopo sarà Los Endos (da A TRICK OF THE TAIL) a chiudere lo show con l’intera band di nuovo sul palco.

LA VOLPE - genesis of a Prog Band è uno spettacolo scaturito da una grande passione, preparato con cura da musicisti professionisti che condividono col pubblico il desiderio di ascoltare sia i capolavori sia i brani più oscuri dei Genesis all’interno di una storia: quella dell’evoluzione di una formazione unica nel pianeta del progressive rock.