Ballerina e docente di Tango argentino
La didattica di Bruna Mandolino si basa principalmente sulla biomeccanica e grazie alle tecnologie sperimentali sviluppate presso AcmeStudio si arricchisce dell’utilizzo di importanti strumenti a suo supporto.
Grazie ad una serie di telecamere disposte in sala le immagini degli allievi vengono rappresentate in tempo reale su un pannello a LED largo 5 metri per 2.5 usato come una sorta di specchio intelligente in grado di mostrare l’immagine dell’allievo frontalmente, lateralmente e posteriormente, aiutando la consapevolezza e l’applicazione di correttivi posturali.
La possibilità aggiuntiva di registrare, con dei normali telefonini, dei video e di inviarli allo schermo via chat Telegram e visualizzarli a grandezza naturale, consente di riprendere gli esercizi di ballo in coppia e analizzarli in terza persona per verificare insieme all'insegnante il proprio modo di muoversi.
Grazie a una serie di fari RGB, orientabili e controllabili in modo sincronizzato alla musica si possono usare tecniche di cromodidattica musicale finalizzate ad assimilare più velocemente la relazione tra le frasi musicali, il tempo ed i movimenti del corpo.
Dopo 12 anni di danza, tra classica, jazz e contemporanea, Bruna approda nel 1997 al Tango Argentino.
Studia sia in Italia che a Buenos Aires con alcuni dei migliori maestri al mondo tra cui Alejandra Mantinan, Pablo Veròn e Zotto.
Dal 2013 insegna ed organizza Milonghe ed eventi di Tango.
Dal 2020 collabora con Sergio Tanzilli di AcmeStudio nella ricerca di sistemi innovativi per apprendere
in modo più rapido e profondo la tecnica e l'interpretazione del Tango.